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è uno stato mentale che certamente da molte chance in più. Uno stato mentale che diventa fondamentale. La persona può concentrarsi su ciò che può fare per sentirsi meglio, piuttosto che rimanere bloccata dallo shock o dalla disperazione.
Una buona comunicazione con la propria rete di supporto - famiglia, amici, medici, terapisti - può aiutare a mantenere una prospettiva positiva e a sentirsi meno isolati, anche durante i momenti più difficili.
IL CONCETTO
È un vero e proprio percorso, che permette la migliore qualità di vita possibile a chi viene colpito da malattie o traumi, favorendo la guarigione e il reintegro sociale. Ma soprattutto, "cura" sul nascere atteggiamenti socialmente mobbizzanti che non sempre chi si trova in uno stato di debolezza è in grado di gestire.
Il *mobbing, oltre a torturare le persone, è oggettivamente un costo sociale enorme, fa ammalare anche i sani, logora, distrugge i rapporti interpersonali, fa sentire inadeguati, innescando una spirale di oscurantismo*.
Il mobbing è sempre negato, solo chi lo subisce ne coglie le dinamiche. E per paradosso alcune volte i mobbizzati vengono descritti come persone disturbate e che anzi sono loro che rifiutano di essere aiutati. A volte questo aiuto viene dato quando ormai è troppo tardi e serve solo per il palco.
Dicono che c’è sempre una relazione tra malattia e psiche, dai miei studi che purtroppo o per fortuna, ho avuto modo di effettuare su me stesso, posso affermare che la relazione esiste, ed interagisce complessivamente con altre, l’ambiente, la genetica e la, chiamiamola, “fortuna”.
L'oscurantismo è un atteggiamento culturale che si basa sulla difesa dell'ignoranza, della superstizione e della chiusura mentale. È un atteggiamento che nega la conoscenza scientifica e razionale, promuovendo invece l'irrazionalismo e il dogmatismo. Questo comportamento può essere presente in diverse aree, come la religione, la cultura, la politica e l'educazione, e ha il fine di mantenere lo status quo e di impedire il progresso e lo sviluppo della società.
TherapyWorking porta un beneficio non solo a livello personale ma anche all'organizzazione in cui si opera. Grazie ad un approccio centrato sull'individuo, il TherapyWorking aiuta a superare eventi traumatici e difficoltà legate a malattie e disabilità, lavorando sulle risorse personali e sulle potenzialità di ognuno. Inoltre, promuovendo l'inclusione e la collaborazione, si favoriscono relazioni sane e positive tra colleghi, migliorando l'ambiente lavorativo e aumentando la produttività aziendale.
Infine, il ricorso al TherapyWorking può essere un'ulteriore dimostrazione della responsabilità sociale dell'azienda, che si impegna a valorizzare le risorse umane a sua disposizione, non solo in termini di skills e competenze, ma anche a livello umano e personale.
Grazie a questo approccio, le persone non sono viste come portatrici di problemi, ma come risorse, capaci di contribuire attivamente al successo dell'azienda e alla promozione del benessere nella comunità lavorativa. In sintesi, il TherapyWorking rappresenta un passo importante verso una società più inclusiva e solidale, fondata sulla collaborazione e sulla valorizzazione delle differenze individuali.
Il mobbing nella situazione di fragilità dell'individuo si può estendere in qualsiasi ambito, compreso quello familiare, che da ambiente accogliente può trasformarsi in un contesto ostile e poco propenso a prendersi cura della persona, rallentando o addirittura impedendo e ostacolando le cure necessarie.
Il mobbing subdolo è una forma di violenza psicologica che agisce in modo sottile e difficile da individuare. In ambito lavorativo, il mobbing subdolo può essere diretto verso persone disabili o vulnerabili a causa di condizioni di malattia.
Lavorare con una disabilità o una malattia può essere impegnativo e richiedere un adeguato sostegno da parte dei colleghi e dei superiori. Tuttavia, in alcuni casi, anziché ricevere supporto, le persone si trovano ad affrontare comportamenti subdoli volti a minare la loro autostima, sicurezza e presenza sul luogo di lavoro.
Tra le forme più comuni di mobbing subdolo, si annoverano l'isolamento sociale, la discriminazione nelle attività lavorative, la sottostima delle capacità delle persone, l'assegnazione di compiti inadeguati e la creazione di un clima di ostilità e diffidenza.
Le conseguenze del mobbing subdolo possono avere un impatto devastante sulla salute mentale e fisica delle persone, generando stress, ansia, depressione e persino malattie fisiche. Inoltre, possono compromettere la produttività e la qualità del lavoro svolto dalle persone, oltre alla reputazione dell'azienda.
È fondamentale che le aziende adottino politiche di prevenzione del mobbing subdolo e assicurino un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso dei diritti di tutte le persone, indipendentemente dal loro stato di salute o disabilità.
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